- Pubblicazione: lunedì, 16 ottobre 2017
- Categoria: generale
- Pubblicato da : Admin
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Siamo così abituati ad averle in casa, che a volte non ci rendiamo conto di quanto le lampadine facciano per noi, diffondendo la loro preziosa luce in ogni nostra stanza. Oggi nel mercato ne esistono di ogni tipo, colore, misura per poter andare a soddisfare le esigenze molteplici di ognuno di noi. Scopriamo insieme come riescano a sprigionare tutta la loro luce.
COSA SONO E QUANTI TIPI ESISTONO?
Una lampadina è un apparato elettrico progettato per emettere luce ed
illuminare un qualsiasi luogo fornito di elettricità. Ne esistono di
forme molteplici ma cosa più di tutto interessante, possono emettere la
loro luce sulla base di tecnologie completamente diverse fra loro.
Possiamo classificarle in base alla tecnologia che gli da vita, nel modo
seguente:
Le lampadine ad incandescenza
Le lampadine che appartengono a tale categoria, inventate nel 1854 da
Heinrich Goebel, sono formate da una struttura esterna in vetro e al
loro interno , come possiamo notare dalla foto , posseggono un filamento
in metallo che viene attraversato dalla corrente elettrica ed è il
responsabile della luce che ogni lampadina di questo tipo riesce ad
emettere. Questa tipologia è la più diffusa nelle nostre case da sempre
anche se è quasi stata del tutto sostituita dalle lampade a basso
consumo (di cui parleremo in seguito). Sono caratterizzate da una
piccola pecca, ovvero, non appena iniziano ad avere una quantità di ore
di “servizio” abbastanza elevata per la loro durata media(poco più di
1000 ore) , iniziano ad emettere una quantità di luce sempre più debole.
Tale neo è dovuto al fatto che la maggioranza di elettricità utilizzata
viene convertita in calore e la piccola parte restante in luce. Hanno
però due grandi vantaggi che consistono nel emettere una varietà di luce
molto naturale e gradevole alla vista ed infine sono nel mercato le
lampadine più economiche.
Le lampadine a led
I led piccoli “fiori all’occhiello” dell’elettronica, hanno aperto
nuove frontiere nel mondo dell’illuminazione. Si tratta di un diodo
in grado di emettere luce grazie al passaggio della corrente
all’interno di una giunzione di silicio. Con questi piccoli strumenti si
ha la possibilità di creare giochi di luce bellissimi e regalare
atmosfere davvero magiche. Pensiamo alle decorazioni luminose natalizie
viste per strada, è anche merito dei led la magia del Natale che
riusciamo a percepire ogni anno.
Le lampadine a scarica
Sono delle lampadine che si basano sull’emissione di radiazioni di
tipo elettromagnetico generate da un gas presente nella lampada. La
parte esterna di queste lampade è formata da vetro e presenta ai punti
terminali due elettrodi.
La differenza maggiore tra lampade tradizionali e lampade a basso consumo è insita nella quantità di luce emessa in totale. Come dicevamo le lampade tradizionale convertono l’elettricità sia in calore che in luce emessa. Con questa tipologia di lampadine la quantità di luce emessa è superiore di molto alla quantità di calore prodotta. In termini di numeri viene prodotta il 30% in più di luce rispetto alle lampadine classiche. Usare questo tipo di lampade non ci fa solo risparmiare ma inoltre ci offre una qualità di luce davvero molto migliore delle “antenate”.
Risparmiare sì....ma con l'aiuto della natura : Lampade ad energia solare.
Un vero modo intelligente di illuminare giardini e terrazzi nel pieno
rispetto della natura, le lampade solari sono un sollievo per le nostre
tasche ed anche per l’ambiente. Sono formate da un piccolo pannello
fotovoltaico in grado in catturare la luce solare durante il giorno,
trasformarla in elettricità da immagazzinare all’interno di speciali
batterie di cui le lampade sono costituite e sfruttarla per produrre
luce nelle ore notturne.