- Pubblicazione: lunedì, 16 ottobre 2017
- Categoria: generale
- Pubblicato da : Admin
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State pensando a qualche super eroe visto in tv, muscoloso e capace di
salvare la vita di una “donzella” in pericolo? No, il salvavita non è
nulla di tutto ciò ma è semplicemente un nostro alleato formato da un
involucro di plastica e pronto a salvarci da scosse che possono avere
anche riscontri mortali. Vediamo come riesce a compiere un lavoro
simile.
COS’E’ IL SALVAVITA
Il suo nome tecnico è “interruttore differenziale” ed ha un compito importantissimo , ovvero quello di cessare in maniera istantanea la tensione elettrica del nostro impianto non appena si avverte la presenza di un guasto che ha procurato una “fuga di elettricità”. Coopera in maniera efficiente con il filo di massa(di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti) in modo da dirigere la “fuga” verso terra.
COME FUNZIONA
Il funzionamento del salvavita è molto semplice ed efficace,
al suo interno infatti esso, riceve attraverso il filo di fase, la
corrente elettrica in entrata, e attraverso il filo neutro invece riceve
la corrente elettrica di ritorno svolgendo un compito da “controllore”.
Inizialmente ed in condizioni normali, queste due tipologie di corrente
sono corrispondenti, ma nel momento in cui è presente una differenza di potenziale esso entra subito in azione cessando la tensione in tutto il circuito.
QUANDO VIENE AZIONATO
I motivi per il quale il salvavita viene utilizzato sono potenzialmente i seguenti:
AZIONAMENTO ANOMALO
Vi sarà di sicuro capitato di notare che in maniera poco chiara si sia
azionato il vostro salvavita senza un’ apparente spiegazione.
Tale
situazione avviene a causa di:
COME INSTALLARLO
Con solo pochi passi vi spiegheremo come installarlo in maniera autonoma:
Staccare l’interruttore generale della corrente del vostro impianto per lavorare con sicurezza.
Nello scatolo del vostro salvavita noterete la presenza di 3 componenti uno scheletro di base e il salvavita e l’involucro esterno di copertura per quest’ultimo.
Prendete lo scheletro di plastica e posizionatelo sulla parete.
Prendete il salvavita e procedete con il suo posizionamento all’interno dello scheletro fissato alla parete, grazie al punto precedente.
Noterete la presenza di fori laterali del vostro salvavita, bene, e in tale sezione che dovrete sistemare il filo di fase ed il filo neutro. Solitamente tali fori presentano un colore diverso a secondo del filo che devono contenere per agevolare in maniera intuitiva l’installazione.
Siate soddisfatti, siete arrivati alla fase finale, sarà adesso semplicemente necessario alloggiare sull’interruttore differenziale l’involucro in plastica esterno.